In questo momento è necessario essere un acuto osservatore di me stesso e degli altri.
Vedere come il "carattere" delie persone possa dare una traccia sulla prevedibilità del suo destino.
Questa traccia è virtualmente presente nel nostro conscio ma ancora di più nella zona profonda e sotterranea dell'inconscio dove vivono segreti inconfessabili in grado dì fuggire alla nostra coscienza ordinaria. Là sta la fonte degli avvenimenti che accadranno nel futuro.
Ma allora come si può essere liberi? In che misura e come?
Il nostro demone, come dicevano Socrate ed Eraclito, e' il Signore della mia nascita e si compone di elementi fatali e prenatali in grado di dispiegare una mia particolare nascita e destino.
Io ho scelto di "conoscere" la materia, il mio io superiore, non fisico parte della fonte, sapeva di spedirmi in incarnazione sul pianeta Terra, ero un essere creatore dotato di grande potenziale, immergermi nella materia per il mio piccolo io sempre collegato al mio Io Superiore completamente consapevole, mi permette di entrare in relazione con le emozioni, la natura, e i desideri terreni, insomma con la vita tutta.
Questo precipitare nelle vibrazioni basse della materia sempre in trasformazione, mi ha fatto identificare spesso con l'esperienza umana temporale.
Ma come memorie che si dovevano riattivare dentro di me è subentrato un desiderio di purificazione e di liberazione dal mio io umano.
Il dolore, le frustrazioni, avevano scavato dentro di me ferite profonde, attraverso queste aperture ho potuto acquietare il desiderio degli oggetti del desiderio e vedere che la vita umana non è come mi spingevano a credere i miei genitori, la società dei consumi che ci consuma, le chiese ecc.. Cambiare una serie di convinzioni errate mi ha portato su un'altra strada e a un'altra visione della vita, ho placato i miei pensieri, depurato il mio parlare, le azioni sono diventate più distaccate, le emozioni non sono più un muoversi fuori ma un andare dentro, osservarle senza giudizi e senza grandi tzunami ulteriori.
II tempo stesso non ha più la stessa qualità, è più ritmico perché cerco in ogni momento di collegare e di integrare il mio essere profondo con le mie esperienze umane, vedo con interesse la mia parte di luce che la mia parte di ombra. Percepisco intensamente il principio cosmico dell'attrazione, i miei stati mentali, emozionali e spirituali mi fanno incontrare le frequenze e le situazioni giuste per me sia in positivo che in non positivo.Sono il microcosmos che vibra con l'universo, Lui entra dentro di me ed io entro dentro di Lui, sono il tutto e sono il niente, nulla mi appartiene perché non mi identifico più con niente ma tutto è mio così posso godere di una vasta gamma di cose essendo in grado di lasciare andare gli avvenimenti nel grande flusso della trasformazione. Quando questa magia accade sento le frequenze superiori che mi invadono e mi portano a tenere acceso questo stato di coscienza. Ma essendo io stessa una ricetrasmittente percepisco infinite frequenze fluttuanti intorno a me, devo stare attenta alle mie emozioni e ai miei pensieri sennò rischio di non controllarli se non sono allineato con il mio Io Superiore e di tornare in picchiata nella mia coscienza umana. In quel caso questa meravigliosa ascesi frequenziale sembra svanire e mi ritrovo dopo un attcrraggio spesso rovinoso in un territorio di nessuno dove forze avverse si affrontano. E così sono cosmica e sono umana e se questo fosse lo scopo del mio divenire? Avere compassione per me e per gli altri e quando cado riprendere coraggiosamente il timone della mia vita, non perdendo fiducia in me stessa, continuando ad amarmi ed a amare gli altri insieme ai miei alti e ai miei bassi.

So che per il mio Se Superiore sono uno splendido essere di luce, un alchimista della materia, delle emozioni e del vivere, pure quando sono capace di infangarmi con tenacia ed impegno però so che nello stesso momento posso cambiare tutto e posso volare nei cicli infiniti della consapevolezza dove la mia mente e il mio cuore abbandonano la dicotomia e si uniscono in un grande simposio divino, vado serena nell'armonia della grande spirale dell'evoluzione che è il fine ultimo dell'uomo Dio all'alba del suo risveglio.

Lux