Noi per voi siamo adorate sorelle e questo è il nostro dire a voi rivolto.
Nelle esistenze di ciascun essere si riscontrano coincidenze, imprevisti, occasioni, fatalità accidentali o altri accadimenti, che apparentemente cambiano il corso di un cammino nella polarità terrestre. Essi sono da voi interpretati come casualità accidentali.
Nel processo evolutivo d’ogni creatura il “caso” non esiste.
Ogni essere appartiene alle immensità infinite ed è immerso nelle energie dei Cosmi con un preciso programma di mutamento trasformativo.
L’essere nella polarità del bene e del male, attraversa nell’illusione ogni stato di conoscenza nelle rallentate frequenze della materialità. Poiché è molto difficile che possa raggiungere la Consapevolezza della totale Coscienza in una sola esistenza, il suo ciclo non si esaurirà in un solo percorso nella polarità di 3D.
Infatti ogni essere riprende il suo percorso dal punto interrotto dell’esistenza precedente, affinché possa assolvere ai debiti pesanti accumulati in più incarnazioni. Sono proprio quegli stessi debiti troppo pesanti che l’hanno spinto a ritornare nell’esistenza della dualità e non le inutili incarnazioni servite per supporto ad altre esistenze non determinanti.
A ciascuna entità è consentito, dopo aver chiuso il ciclo e terminato tutto il percorso fino al raggiungimento del Tempio di Luce, aprire una nuova incarnazione come Fratello luminoso d’Amore, con l’intento di portare soccorso a chi ne ha bisogno e chiede aiuto. Ciò avviene quando avete raggiunto la comprensione che tutta la vostra vita è un dialogo d’amore con l’Universo.
Molti di essi portano sulla corona due cerchi congiunti in un punto come è composto il numero 8 (otto). In esso un cerchio rappresenta il mondo visibile della manifestazione, l’altro quello invisibile del non manifesto. Il punto di congiunzione è attratto dalla materia nel dolore, è fortemente ancorato in essa e contemporaneamente è spinto verso la sacralità invisibile dello Spirito. Quindi queste esistenze discese nell’intenso candore d’intendimenti, sono le più difficili e sofferte.
Nell’entità sorge un continuo squilibrio relativo agli impegni formulati e vissuti nella tentazione della materia. Insoddisfazioni, angosce, ambiguità in continua lotta tra i mondi della dualità vibrano in continua tensione nelle energie del bene e del male. La lusinga dell’illusione materiale tiene in tensione la mente e come una calamita è fortemente attratta dalla sofferenza e dalle pulsioni della polarità. Contemporaneamente ogni azione è guidata dalla mente che è proiettata nell’eterico superiore ed è sottoposta al limite della morte e della rinascita per morire e rinascere ancora.
Quelle entità, private della memoria, potrebbero commettere errori e pagare ancora una volta nuovi debiti con gli interessi, lasciando in sospeso solo pochi spiccioli.
Per quei pochi spiccioli, diventa necessario rinascere e morire, conoscere ancora una volta la Verità della materia e dello Spirito e non rammentando di possedere nascosta in Sè la memoria cosmica della Fonte Primaria. Occorre nuovamente risvegliare integralmente la consapevolezza ed immergersi nel Mondo dell’Uno dello Spirito Assoluto.
Principe della Materia,
Energia potente di Luce che Tutto folgora generando
Vita come Fonte creativa,
Fonte di Coscienza della forma,
l’IO cosciente di Sé in sé che sensibilizza e attiva il Sé nell’esistenza esistente nelle frequenze
della manifestazione triangolare:
Essere, Cuore, Anima,
le tre componenti coscienti nell’essenza materiale e spirituale.
Il Sole Centrale è il Fulcro, la profondità dello Spirito inciso nell’Anima, è l’energia che muove l’esistenza di ogni entità incarnata ed è la testimonianza della storia dell’umanità trascritta dagli strumenti disponibili dell’Anima, utilizzati in tutte le vite precedenti e necessarie all’attuale esistenza. È la concentrazione di forze che si sviluppano nelle profondità del proprio Tempio e sono rappresentate dal Sole Centrale interiorizzato. Esso è lo specchio del Sole manifesto, che attraverso l’esistere in coerenza degli impegni e le scelte individuali, attiva ogni aspetto vitale.
Nella quotidianità di un’esistenza che ha raggiunto un livello superiore, la personalità materiale può giungere al risveglio delle memorie sopite e all’autoconsapevolezza dopo aver preso coscienza del programma della propria anima.
L’anima incarnata spesso è nell’intermezzo
dell’espressione della Coscienza
e della personalità.
In tal modo non riesce a collegarsi né alla materia, né allo Spirito. Si trova in un luogo del suo Universo, riflesso in quello cosmico e per equilibrarsi cerca dentro di sé l’armonia divina, che non sempre riesce ad ottenere. In queste condizioni è molto difficile la trasformazione nella Luce dell’essere.
La Luce dell’Anima è Amore,
è un punto di Luce nel buio della materia,
è il riflesso della Divinità concentrata
nella Mente Superiore,
raccolta nel fascio luminoso del raggio viola,
estensione della Creatività Universale.
Questo tipo d’Amore è Divinità Diretta
che governa e purifica la Fiamma che brucia
e consuma tutto quello che ostacola la Volontà Creativa e la propria Essenza Divina.
Nella battaglia umana della vita, nessuna parte della forma materiale resta inerte. Ogni organo vive e pulsa di vita propria. Ogni parte è impegnata e coinvolta nella lezione che deve apprendere anche e principalmente attraverso la materia.
Il discepolo ha bisogno di elevare al cielo la sua natura fisica, emotiva, mentale e materiale amando e rispettando ogni aspetto. Il serpente della Saggezza porta alla vittoria la piccola personalità che con grande fatica racchiude l’immensità dell’anima.
Il Cristo Cosmico discende nella materia e rimane nascosto nel grembo materno di ciascuno di voi in attesa di esplodere alla Luce con la forza dello Spirito Universale.
Vi benediciamo esseri adorati e che il vostro percorso sia da ora e nel proseguire illuminato dalla Luce dell’Amore, del Cosmo e degli Universi tutti. Quella Luce che molti cercano e pochi trovano nell’Amore.
I Maestri Galattici del Sole Centrale